Tender Branson


Per realizzare la mia ricerca sull'evoluzione dei fiori artificiali durante la Rivoluzione industriale (Tesi per Natura e Disegno 456), mi sono recato a lungo al Columbia Memorial Mausoleum.

 

In questo mausoleo sono conservati i migliori esemplari di fiori artificiali di età anteriore alla metà del XIX secolo. Ognuna delle sei ali principali, l'ala Serenità, l'ala Contentezza, Eternità, Tranquillità, Armonia e Nuova Speranza, misura dai cinque ai diciotto piani. La struttura a nido d'ape di ogni parete ha uno spessore di quasi tre metri per cui può comodamente ospitare, posizionata longitudinalmente, anche una bara lunghissima. Nei corridoi delle gallerie l'aria non circola. I visitatori visitano di rado. Le loro visite tipiche sono molto brevi. In tutto l'anno le medie di temperatura e umidità sono basse e costanti.

Gli esemplari più antichi risalgono alla cultura del linguaggio dei fiori di epoca vittoriana. Secondo il classico del 1840 Le langage des fleurs di Madame de la Tour, i lillà viola significavano morte.
I lillà bianchi, del genere Syringa, significavano la prima scoperta dell'amore.
Il geranio significava gentilezza.
Il ranuncolo, infantilismo.

Dato che la maggior parte dei fiori artificiali era creata per decorare i cappelli, in un mausoleo si trovano i migliori esemplari ancora esistenti.

Esemplare numero 45
Esemplare numero 78
Esemplare numero 98
 
Esemplare numero 136
Esemplare numero 237
Esemplare numero 786

Tra gli esemplari più antichi ci sono fiori in chiffon, organza, velluto, georgette, crêpe de Chine, e larghi nastri di satin. Nel fascio che tengo sotto braccio ci sono delle bocche di leone, pisellini odorosi e salvia. Malve rosa, belle-di-notte e non-ti-scordar-di-me. Finti e bellissimi, ma rigidi e ruvidi, quest'anno i nuovi fiori sono spruzzati di gocce di rugiada in plastica trasparente.

Quest'anno, per la ricorrenza dei Morti, un mucchio di peonie finte, color magenta scuro, messe a mollo nel colorante per rendere la seta quasi nera. Ci sono orchidee di plastica profumate artificialmente. I lunghi tralci di seta e poliestere delle enormi campanule bianche e blu. Anche una composizione di tulipani e anemoni in poliestere che non è niente di speciale, i classici fiori vittoriani del dolore e della morte, della malattia e dell'abbandono.

Parte del mio attuale lavoro consiste nel giardinaggio

Io spruzzo tutto con una dose di veleno doppia rispetto a quanto è indicato, spruzzo l'erbaccia come le piante vere. Poi aggiusto il letto di salvia e altea artificiale.

Il look che sto cercando di ottenere per questa stagione è un finto giardino da cottage. Lo scorso anno ho fatto un giardino alla francese di aiole artificiali. Prima ancora, uno in stile giapponese con sole piante in plastica. Tutto quello che devo fare è dare uno strattone ai fiori. Sceglierli, e ripiantarli tutti nel terreno secondo un nuovo disegno.

La manutenzione è uno scherzo. I fiori un po' sbiaditi si ritoccano con la vernice spray rossa o gialla. Una spruzzata di lacca impedisce ai fiori di seta di sfilacciarsi sui bordi. Le achillee finte e i nasturzi di plastica devono essere spolverati. Le rose di plastica, fissate allo scheletro morto e avvelenato dei cespugli di rose originali, hanno bisogno di una spruzzata di profumo.

Per le rose, vuoto lo spruzzatore del veleno e lo riempio con dodici litri d'acqua e metà flacone di Eternity di Calvin Klein. Spruzzo le margherite finte con vaniglia diluita presa in cucina. Agli astri artificiali somministro White Shoulders. Per la maggior parte delle altre piante, uso bidoni di deodorante spray per la casa. Il timo-limone lo spruzzo con il lucido per mobili Lemon Pledge.

I miei Piccoli Consigli per la Vita Domestica

Possa io essere di completo e massimo servizio.
Fa' che ogni mio compito sia la mia grazia.
In ogni mia fatica si fonda la mia salvezza.
Fa' che i miei sforzi non vengano sprecati.
Attraverso i miei servizi possa io salvare il mondo.